Cantante, chitarrista, compositore. Dal 1975 al 1993 coi Matia Bazar («poi non sono stati più una famiglia»), vinse tra l’altro il Festival di Sanremo del 1978 (... E dirsi ciao) cui aggiunse nel 1983 e 1985 il premio della Critica (Vacanze romane, Souvenir).
Meno nota, ma non meno straordinaria, è forse la sua attività creativa con i colori: colori osservati per strada, particolari di oggetti umili e quotidiani a cui nessuno fa caso (una macchia di ruggine, il riflesso di una pozzanghera, una crepa nel muro, un barattolo schiacciato) e che lui coglie al volo con “fiuto cromatico” e cattura con un semplice clic, sviluppando poi ingrandimenti che confermano immagini fantastiche misteriosamente intuite.



Dall'altra sponda  
La valigia della Gheisha  
Nel blu  
Ti offrirò il mio seno